Mirabilandia e le giostre infernali!

L’estate si avvicina e quale esperienza più divertente da fare c’è, se non quella di andare ad un parco divertimenti?????

Alcuni anni fa, decisi di voler fare una sorpresa ad Albertuccia, prenotando un viaggio organizzato per andare a Mirabilandia. Devo essere sincera però, il mio primo tentativo fu Gardaland, ma con mio grande dispiacere non riuscì nell’impresa e ripiegai quindi  su Mirabilandia. Diciamo che tra i due, ho sempre preferito il parco di “prezzemolo”, ero andata già 2 volte ed era stata un’esperienza pazzesca! Mirabilandia mi era antipatico, era come se lo vedessi una copia spiccicata di Gardaland e che quindi non potesse mai competere con il “gigante”. Comunque, prenotai lo stesso per far felice Alberto e partimmo. Come vi ho scritto, si trattava di un viaggio organizzato di 3 giorni. Partimmo con il pullman per arrivare a Rimini e poi da li spostarci il giorno dopo per andare al parco. Nel costo totale del viaggio era compreso anche il biglietto di ingresso, quindi quella mattina fortunatamente non facemmo la fila per entrare. Arrivammo intorno alle 10:00 con l’appuntamento per il rientro alle 18:00.

mirabilandia 002

mirabilandia 003

Appena entrati e dopo aver preso una mappa del parco (che conservo ancora gelosamente), la nostra prima attrazione è stata il Katun.

mirabilandia 004mirabilandia 005mirabilandia 008

Dato che il parco aveva aperto da poco, fortunatamente non c’era fila e quindi salimmo quasi subito. Non sono mai stata una persona coraggiosa, forse per niente, quindi posso dire di non aver visto una beata mazza! Sono stata con gli occhi chiusi tutto il tempo,piacevolmente intrattenuta dalle parole irripetibile della mia dolce metà. Riuscivo soltanto a sorridere qualche volta, quando il suo urlo diventava veramente esagerato. Comunque, tra una parolina dolce e un’altra, il giro è durato poco e quindi dopo un paio di minuti eravamo di nuovo sulla terra ferma! Alberto, dopo aver sistemato il capello con un tocco di mano e soprattutto con espressione indifferente per tutto quello che era successo in aria, forte di essere riuscito a sopravvivere al Katun, decise con aria quasi spavalda, di mettersi di nuovo alla prova per affrontare l’altra bestia del parco, L’ISPEED.!

mirabilandia 014mirabilandia 028

Anche qui la coda fortunatamente non fu lunga, e nel giro di 20 minuti eravamo già seduti, pronti per morire una seconda volta. C’è da dire che mentre eravamo in fila, avevamo fatto amicizia con un signore che stava in coda con noi. Tra una chiacchiera e un’altra, si parlava da quanto tempo fossimo li e quale attrazione avevamo già provato. Alberto tutto trionfante e con il petto in fuori, quasi a come voler fare intimorire il signore, rispose “Eh…siamo appena scesi dal Katun….pensavo peggio sinceramente!” vi giuro, volevo morire! non so ancora come sono riuscita a trattenere le risate in quel momento. Il signore però ovviamente non si fece intimorire e rispose semplicemente dicendo “il Katun…ahahaha….ma quella è una passeggiata!quando salirai su questa,poi mi dirai!” Cadde il gelo, io e Alberto sbiancammo e ci incamminammo così verso morte certa! Seduti sui sedili posteriori, altra figura di merda! (perdonate il francesismo,ma credetemi,non mi viene in mente un altro termine) Chi è stato su queste giostre, sicuramente saprà che, prima di farla partire, ci sono dei ragazzi che controllano ogni singola persona per verificare che tutte le sicure siano chiuse. Ecco….Alberto non lo sapeva….quindi,appena vide il ragazzo controllarmi e poi passare alla persona seduta davanti a me, iniziò ad urlare “OOOOOO…..OOOOOO……IO NON SONO CHIUSO!!!!!A ME E’ APERTO!!!!TORNA QUI” (raga ho le lacrime agli occhi…non vedo i tasti!ahahahha) senza minimamente pensare che un altro ragazzo stesse controllando il suo lato. Viaggiare con Alberto è sempre una gioia, non ti annoi mai. Comunque,controllati tutti i sedili,anche quello di Alberto,finalmente parte la giostra. La particolarità dell’Ispeed, è quella di raggiungere 100 km orari in 2 secondi per poi arrivare a 120. La sensazione è stata quella di avere un macigno sul petto e non riuscire a muovere neanche la testa. Io ovviamente l’ho affrontata peggio del katun,ho cercato di aggrapparmi a qualsiasi cosa in rigoroso silenzio e ad occhi chiusi, Alberto invece sembrava essere impossessato dal demonio! per tutti i 32 secondi del giro,ha urlato come un pazzo isterico,invocando divinità dall’alto. Ricordo che appena scendemmo, ci tremavano le mani al punto da non riuscire ad accendere neanche la sigaretta. Che persone coraggiose lèlè! Dopo esserci ripresi ed esserci allontanati velocemente da quella giostra infernale,la nostra prossima meta è stata RESET. Una giostra molto soft e tranquilla,dove da seduto dovevi sparare a tanti puntini luminosi, ottenendo così dei punti. (detta così sembra una cagata pazzesca, ma al contrario, ci è piaciuta talmente tanto da farla due volte!) L’ambientazione era fantastica!!!! vi lascio le foto. Guardate che meraviglia!

mirabilandia 016mirabilandia 017mirabilandia 018mirabilandia 019mirabilandia 020mirabilandia 021mirabilandia 022mirabilandia 023mirabilandia 024mirabilandia 025mirabilandia 026

Ovviamente la foto ricordo non potevamo non prenderla ahahahah

485846_4305580170775_1770469182_n.jpg

Abbandonato RESET e tranquillizzati a dovere, siamo andati un pò a random, senza una meta precisa, quindi abbiamo provato il PACAL

mirabilandia 009.JPG

MONOSAURUS (è una giostra per bambini, lo so, ma Alberto ama tanto i dinosauri e quindi mi pregò di salirci)

mirabilandia 079mirabilandia 080

MASTER THAI, che quell’anno era la novità.

mirabilandia 077.JPG

Ad ora di pranzo andammo a vedere lo spettacolo nella stunt arena. Adesso non ricordo quanto durò, ma fu uno spettacolo davvero bellissimo.

mirabilandia 036mirabilandia 040mirabilandia 050mirabilandia 060

Nel pomeriggio avevamo troppo caldo e quindi decidemmo di andare a rinfrescarci con le attrazioni d’acqua. Una di queste fu NIAGARA. In due parole: è un tronco gigante, dove ti siedi e aspetti la discesa per bagnarti. (evviva l’euforia Federica!) Affrontata la discesa e contenti come due bambini per essere bagnati fradici, Alberto non potè non notare che alcune persone, avevano in mano un cd dell’ispeed. La mattina, evidentemente presi dal terrore e dalla voglia di scappare, quando scendemmo da quella giostra infernale, non ci rendemmo conto che era possibile, al prezzo di 10,00 euro, acquistare il video della tua avventura sull’ispeed. Alberto ci rimase male, ma così male che, nonostante fossero le 17.00 e noi eravamo saliti su quella giostra alle 10:30, più o meno, con una faccia di bronzo andò nella saletta dove era possibile acquistare il video e pregò la ragazza di poterlo avere. Quella santa donna,nonostante ci fosse una fila assurda,iniziò a scorrere tutti i video, mandandoli su tutti i monitor per cercare il nostro. Dopo buoni 10 minuti, su tutti gli schermi e con l’audio ad alto volume, si iniziarono a sentire le imprecazioni di Alberto!La signorina era riuscita a trovare il video. Diventai paonazza in viso e con una vergogna assurda abbandonai la saletta, lasciando Alberto felice alla cassa. Ricordo che c’era gente ovunque che fissava i monitor e rideva sentendo Alberto urlare come un pazzo mentre io ero aggrappata tipo granchio alle sicure. (Raga giuro, ve lo farei vedere ma non saprei sul serio come caricarlo qui sopra.) Alberto uscì dalla saletta felice come un bambino, sventolando il cd a destra e a sinistra,manco avesse vinto chissà quale premio. Dato che si era fatto tardi e noi avevamo appuntamento con il resto del gruppo alle 18:00, decidemmo quindi di incamminarci vero l’uscita. Il giorno dopo avevamo l’ingresso gratuito e potevamo stare al parco solo mezza giornata perchè poi avevamo il rientro a casa. Alla fine tornammo a fare le stesse giostre del giorno prima, ovviamente senza Katun e ispeed.

mirabilandia 083.JPG

mirabilandia 073mirabilandia 074

mirabilandia 006mirabilandia 007mirabilandia 010mirabilandia 011mirabilandia 012

Ci siamo divertiti da morire e ogni tanto ricordiamo ancora quei due giorni ridendo. Gardaland resterà sempre il miglior parco secondo me, anche se Mirabilandia comunque è fatto bene e organizzato altrettanto bene. Una cosa che non faremo più sicuramente, sarà quella di partire con un viaggio organizzato. E’ stato un incubo! Gente che faceva un casino assurdo per tutto il viaggio, quasi 10 ore di pullman, gente che non rispettava gli orari e quindi ogni volta che ci spostavamo, eravamo costretti a aspettare i ritardatari. Mai più, veramente! Potrei scrivere un post su questi tipi di viaggi… si, credo proprio che lo farò!

Vi abbraccio forte 

Federica

6 pensieri riguardo “Mirabilandia e le giostre infernali!

  1. Molto belle le tue foto! Ho adorato Mirabimandia, anche perché è stata la mia prima volta in un parco giochi vero. Mi piacciono molto le montagne russe, siamo saliti tre volte di seguite sul Katun cambiando posto…la migliore è stata la prima fila. L’Ispeed era alle sue prime corse e devo dire che lì avevo i nervi a fior di pelle, mentre eravamo in fila lo fermavano ogni tanti per controlli di routine. Da panico. Ma la corsa poi è stara fantastica! 🙂

    Piace a 1 persona

      1. Non conosco Phobia, deve essere uscita dopo il mio viaggetto! Mi sa che devo recuperare e organizzare un nuovo viaggio 😉
        Ho visto che si tratta di una casa degli orrori, amo gli horror quindi per me sarebbe intrigante! Sopratutto perché la casa degli orrori che c’era era davvero deludente, bella solo in gruppo con persone che impressionabili ;P

        Piace a 1 persona

      2. È proprio quella. L’unico neo è che bisogna pagare l’ingresso,ma se non sbaglio costava 5€. Alberto voleva andare ma io dopo l’esperienza terribile di madame tussauds di Londra,mi sono rifiutata ahahahahah

        Piace a 1 persona

Lascia un commento