I souvenir dal mondo

Devo ammetterlo, sono una malata di souvenir. Ogni volta che decido di andare a visitare una città nuova,una delle mie tante tappe è anche quella della ricerca di qualche negozietto o bancarella, per poter portare con me un piccolo ricordo di quella splendida città.Essendo io curiosa come una scimmia,quando di solito entro in uno di questi negozietti,una cosa che mi piace tantissimo fare è quella di osservare cosa comprano le altre persone. Lo so, non si fa, ma è più forte di me! Io cerco con tutte le forze di controllare questa cosa, ma l’occhio mi si sposta da solo al lato, facendomi diventare quasi strabica. Gli dico “fatti i fatti tuoi e osserva i tuoi souvenir!” ma lui proprio non vuole ascoltarmi e quindi, sono costretta a sbirciare e a curiosare. Grazie al mio “occhio”, riesco a notare che anche tutti gli altri turisti hanno un loro settore particolare. C’è chi si dirige verso le tazze, chi verso le palline di neve, chi verso le magliette e si riesce a notare perfettamente anche la loro scelta attenta e meticolosa su quell’oggetto, che dovrà poi farsi spazio tra tutti gli altri piccoli tesori acquistati nei viaggi precedenti. Anche io e mast Albè abbiamo un settore, in realtà tre e in media nel negozio ci stiamo anche una ventina di minuti, questo dipende dalla quantità e dalla vastità di souvenir che sono al suo interno, rendendo così più complicata la scelta.

Calamite

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La scelta della calamita è quella più difficile che io e mast Albè affrontiamo. Uno può pensare, “vabbè che ci vuole a prendere una calamita…stacchi e vai!” E invece no, perchè deve essere perfetta e avere lo stesso stile delle altre acquistate precedentemente. Deve contenere i vari simboli della città ed essere particolare al tempo stesso. La tattica di Alberto, dopo aver visto bocciate tutte le sue proposte, è quella di assecondare tutte le mie scelte, dicendo “si, questa è bella”, senza guardare neanche più la calamita. Ma io ovviamente non mi accontento del suo finto si e continuo da sola la mia ricerca. Dopo aver trovato la calamita perfetta ed averla osservata tra le mani per ancora 5 minuti, tendiamo poi, questa volta con facilità, ad acquistarne altre per poterle regalare ad amici e parenti. Di solito le scegliamo identiche o simili, per non confonderci.

 Statuetta o monumento

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La statuetta o il monumento del posto in cui siamo è d’obbligo, ma qui la scelta è decisamente meno impegnativa e di solito, dopo aver scelto, tendiamo a comprare qualche mini formato da utilizzare sempre come regalo. Quando sono a casa, mi piace osservarlo per tornare indietro con la mente ed essere allo stesso tempo, anche se a distanza di chilometri, vicina a quel luogo. E’ una rogna spolverare, questo si, però all’amore non si comanda!

Cartoline

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Sono una vera e propria malata di cartoline!!! Ho perso il conto di quante ne abbia e credo di avere quasi tutto il mondo. No, non ho girato il mondo per mia grande sfortuna, ma tutte le persone che mi conosco, sanno di questa mia mania e quindi nei loro viaggi mi pensano, portandomene una. Le ho tutte suddivise per regioni, città e nazioni e le conservo come una reliquia. Di solito, in passato, tendevo a spedirmele a casa, scrivendomi anche una dedica d’ammmmoreeee “Con amore da Federica a Federica, Forever!” poi però, capitava che alcune mie piccole bambine si perdevano, non arrivando mai a casa (evidentemente il postino era talmente toccato da quella dedica d’amore, da decidere di tenerla con se e non consegnarla più!) Quindi,ferendo l’animo e il cuore del postino, ho abbandonato questa abitudine facendo viaggiare con me le bambine. Ora mi dispiace dirlo, ma siete a conoscenza anche voi di questa mia mania e quindi,siete costretti a portarmi una cartolina dai vostri viaggi!

Voi invece? Collezionate souvenir e se si, quali sono? Cosa regalate di solito ai vostri amici o parenti?

Vi abbraccio

Federica

26 pensieri riguardo “I souvenir dal mondo

  1. Io ho attraversato diverse fasi con i souvenir….c’è stato un periodo in cui prendevo cartoline in ogni posto che visitavo. Poi, durante i viaggi in camper con i miei genitori, sono passata alle calamite e alle varie statuette (abbiamo il soggiorno pieno ahahah).
    Ora che invece viaggio con il mio ragazzo, inizialmente collezionavamo quelle monetine souvenir molto turistiche; quelle che inserivi la tua monetina da 5 cent e te la “stampava” con l’immagine da te scelta. Peccato che poi non riuscivamo a trovarle in tutti i posti 😦 Ora invece per alcuni viaggi compriamo un ciondolo Pandora per il mio bracciale come ricordo della vacanza 🙂 è diventata una piacevole abitudine.
    Ma la vera “raccolta ricordi” che porto avanti dal lontano 2006 sono gli scontrini, biglietti, fotografie. Tutto questo materiale lo tengo custodito in raccoglitori in cui scrivo il resoconto della vacanza e conservo tutto quanto 🙂

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      1. trovato!!!! scrivi “penny souvenir machine”…ti appariranno foto e articoli relativi per la maggior parte a macchinette straniere..ma almeno riesci a vedere come è fatta!… Di solito le mettono vicino alle attrazioni principali, musei o parchi divertimento (in Italia credo ci sia a Gardaland)…tu metti dentro la tua monetina da 5 cent…e un euro (il prezzo per sta monetina..xD)…poi giri la manovella e il tuo 5 cent esce schiacciato con la forma ovale e con su l’immagine ricordo del posto in cui ti trovi 🙂

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      2. Vero che sono carinissime??! ahahahah io in ogni viaggio vado alla ricerca di queste macchinette ma sono più le volte che torno a casa senza purtroppo! dovrebbero metterle ovunque mannaggia!!!! 😦
        Felice di averti dato una nuova idea di souvenir!!!!!!….Buona serataaaa :* :*

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  2. Io credo di aver scelto il souvenir più complicato di tutti: le palle di Natale.
    Diventa complicato nei periodi lontani dalle festività natalizie ma, finora sono stata una brava investigatrice. Per il souvenir da regalare invece sono solita portare le calamite, è una collezione che abbiamo tutti credo, ma ultimamente mi piace regalare più il prodotto tipico (dolci soprattutto, a chi non piacciono?)

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      1. Tante! È una collezione che ho iniziato con mia madre nei primi viaggi fatti in famiglia e con gli anni la cosa ci è sfuggita di mano! 😆
        Adesso sono tantissime anche perchè oltre ai miei viaggi, ci sono quelli dei miei 😊

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  3. Souvenir da tutto il mondo ed a volte sono andata oltre alla solita calamita, portandomi vasi, stampe ed addirittura un tavolino a forma di giraffa dalla Giamaica. Insomma uno shopping più che un ricordo 😉

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  4. Sono una nota accumulatrice seriale, e procacciatrice del “sudo freddo al momento della pesata del bagaglio di ritorno” per tutta la mia famiglia. Ho una passione per i cappellini tipici, che ricerco e compro in ogni luogo del mondo visitato (persino italiani!). Ciò che però faccio ha del patologico: gli oggetti di uso comune sono la mia passione. Mi ritrovo quindi a dormire tra lenzuola comprate in Namibia, cenare su tovagliette indiane con posate acquistate in Tanzania. In bagno ho vasi marocchini e asciugamani bahamiani. Non esiste cura, nè ho voglia di farmi curare…

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