L’altra mattina, mentre ero intenta a giocare a candy crush, cercando di superare un livello maledetto, riflettevo sul fatto che non avevo pubblicato un post che riguardasse la mia città. Questo succede perchè forse diamo per scontato il posto in cui viviamo, non dandogli alcune volte l’importanza che merita e non permettendo di conseguenza ad altre persone di conoscere una città, che diciamoci la verita, non viene considerata quasi mai una delle mete da raggiungere.Quindi, da Beneventana DOC, vorrei farvi da cicerone portandovi con me, per immergerci insieme nella storia e nella magia di Benevento.
Cittadina campana con 80.000 abitanti circa, Benevento è stata una città sannitica,romana,longobarda e poi pontificia. Inizialmente veniva chiamata Maleventum, poi perchè considerato di cattivo augurio, fu modificato in Beneventum e quindi poi in Benevento. Oltre che per la sua storia, è conosciuta quasi a tutti, per essere la città delle streghe. Di questo argomento però vorrei parlarvene più dettagliatamente in un altro post, con un tour che ho fatto con i miei amici a caccia di streghe. Volendo organizzare una gita, sappiate che tutto quello che c’è da vedere, è situato al centro. Quindi con una bella passeggiata lungo il corso Garibaldi, avrete modo di poter vivere a pieno la città. Cominciamo il nostro tour dall’alto, quindi partendo all’inizio del corso, trovandoci subito davanti la Rocca dei Rettori
Oltre che ad esserci la sede della provincia di Benevento, la Rocca ospita la sezione storica del Museo del Sannio con il materiale pertinente alla storia della città e della regione del Sannio. Inoltre ci sono i giardini da cui si gode una vista mozzafiato. Merita sicuramente una visita. Abbandonata la Rocca, ci incamminiamo di nuovo verso il corso, trovandoci prima il palazzo del governo sulla sinistra e immediatamente dopo, sulla destra, si può ammirare la bellissima piazza S.Sofia.
Eccola qui con il suo campanile e la chiesa, diventata patrimonio dell’unesco dal 2011. E’ veramente bellissima credetemi. Sul retro della chiesa è situato il chiostro a pianta quadrangolare e ora, dove prima era situato il monastero, ha preso sede un’altra parte del museo del Sannio. Procedendo ancora verso il corso, dopo un pò ci troviamo davanti ad un’altra chiesa, la basilica di San Bartolomeo, patrono della città, contente al suo interno le reliquie del santo.
E’ stata restaurata da poco e anche se l’esterno non dice nulla, l’interno è meraviglioso! Arriviamo adesso a quasi metà del corso, trovandoci sulla destra uno dei maggiori simboli della città: L’arco di Traiano
Fu dedicato a Traiano, in occasione dell’apertura della via Traiana. Nonostante io abiti qui da una vita, ogni volta che mi trovo ad osservarlo è sempre una grandissima emozione. Ovviamente il selfie di rito con la banda dei matti, non poteva mancare.
Ora vi svelo un segreto, che a me sinceramente ha lasciato inorridita e senza parole. Vedete quel praticello verde tanto carino intorno all’arco? Dovete sapere che un pò di tempo fa non c’era, ma a sostituirlo c’era del semplice asfalto. Un bel giorno,dei signori esperti, decisero di romperlo e scavare, e indovinate un pò cosa hanno trovato? il mondo!!!! Praticamente li sotto c’è tutta Benevento vecchia, che si estende chissà dove ma, per questioni di praticità, i signori tanto esperti, hanno ben pensato di darsi al giardinaggio, ricoprendo il tutto con quel fantastico praticello. Comunque,dopo avervi svelato questa triste verità, torniamo a noi. Dopo aver abbandonato l’arco ed essere tornati così sul corso, alla sua fine arriviamo a piazza Orsini, dove nella sua imponenza, è situato il Duomo.
Durante la seconda guerra mondiale, fu danneggiato fortemente, tanto che si pensò inizialmente di abbatterlo, poi fortunatamente si riuscì ad adoperare un intervento di fortificazione che lo ha portato così fino ai giorni nostri. Al suo interno, precisamente sotto, si può prenotare anche la visita per visitare Benevento sotterranea. Il Duomo possiede ancora la sua porta originaria di bronzo, posta nell’atrio della cattedrale
ed è stata definita da Adolfo Venturi come “il maggior poema sacro dell’età romanica nel Mezzogiorno d’Italia” considerata come una straordinaria testimonianza storica, sulla civiltà medioevale della città.
Continuiamo la nostra passeggiata, svoltando a sinistra della Cattedrale, addentrandoci così nell’antico quartiere del Triggio e trovandoci poco dopo davanti al Teatro Romano.
Fu inaugurato da Adriano nel 126, e anticamente sopra di esso, erano state costruite abitazioni, poi abbattute successivamente. Vi parlo di queste case più dettagliatamente in questo post sulle streghe, perchè c’è una bella leggenda sotto che le riguarda.
Sempre in questa zona era stato rinvenuto un altro teatro che si presuppone sia più grande del Colosseo, ma ovviamente anche questo, per problemi inerenti alle varie abitazioni che si trovano sopra di esso, sarà destinato a giacere sottoterra per sempre.
Poco distante da dove ci troviamo, troviamo anche l’abbazia di San Lupo.
Era un monastero benedettino trasformato poi in cimitero. E’ conosciuto adesso infatti con il nome “cimitero dei morticelli” perchè dedicato alla sepoltura dei bambini defunti.
Procedendo con la nostra camminata, ci ritroviamo dopo un pò davanti alla bellissima chiesa della Madonna delle Grazie
E’ gigantesca e non vi nascondo che il mio desiderio, sarebbe quello di potermi sposare qui un giorno. La chiesa si trova in fondo ad un largo viale dedicato a san Lorenzo, all’inizio del quale è stata posta una scultura tardo-egiziana raffigurante il Bue Apis.
Queste sono le bellezze situate al centro della città ed è quindi una passeggiata che potete fare tranquillamente a piedi. Se volete approfondire ancora di più la visita, potete recarvi verso la stazione, per andare a fare un tour all’interno della fabbrica del famoso liquore strega.
Io ci sono stata questa estate con i bambini dell’animazione, e credetemi, merita veramente la sua attenzione. E’ un vero e proprio museo, dove ti mostrano i macchinari antichi con cui veniva fatto il liquore,tutte le spezie (tranne quella segreta ovviamente)
e una zona interamente dedicata a tutti i falsi che hanno cercato di riprodurre il liquore, non riuscendoci ovviamente.
inoltre c’è anche una parte dedicata al famoso premio strega letterario.Ah,dimenticavo…alla fine del giro è d’obbligo ricevere un torroncino strega eh?!
Anche i paesi che ci circondano meritano la loro importanza e la loro attenzione, in quanto ricchi di particolarità da non perdere assolutamente. Un esempio può essere Cerreto Sannita, famosissima per le sue ceramiche.
e Sant’Agata dei Goti, definita perla del Sannio e situata sulle falde del monte Taburno.
E poi non potevo non parlarvi di lei, l’amore della mia vita, il mio punto di riferimento ogni volta che esco di casa
Lei è la bellissima “dormiente del Sannio”. E’ costituita dalle vette del monte Taburno, Camposauro, il monte Alto Rotondi, il monte Sant’Angelo,il monte Gaudello e il monte Pentime. Tutto il complesso, visto da Benevento, assume le sembianze di una donna supina e da qui ha origine il suo nome.
Con questo è tutto viaggiatori! Spero di avervi fatto fare una bella passeggiata e di aver reso giustizia alla mia città, un pò trascurata da tutti, augurandomi che un giorno possiate ammirarne dal vivo le sue bellezze, perchè non sono poche. Ovviamente, come promesso, il prossimo post sarà dedicato al famoso mistero che avvolge la città di Benevento e che le ha conferito quindi il suo soprannome di “città delle steghe“.
E’ obbligatorio precisare che, la maggior parte delle foto inserite in questo post, non sono mie ma sono state prese da internet. Ho avuto quasi vergogna a doverle cercare e a rendermi conto di non avere una foto decente della mia città. Provvederò sicuramente quanto prima a questo. Vi abbraccio ragazzuoli.
Federica
Devo ammettere che io della tua città sapevo poco o niente e il tuo post mi ha proprio incuriosito!
Si sente tanto parlare dei soliti posti, quando invece meriterebbero attenzione anche altre città.
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Sono contenta di averti incuriosita facendoti conoscere la mia piccola Benevento 🙂 purtroppo è vero,tendiamo sempre a scegliere come meta le città più rinomate, non pensando invece che tutta l’Italia è piena di ricchezza e che città più piccoline potrebbero trasmetterti emozioni che le grandi non ti potrebbero dare.Ti abbraccio :*
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L’ha ribloggato su Titolo sitoe ha commentato:
Sempre più brava questa blogger!!!💙
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Sempre più brava questa blogger!💙
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Sei di parte, non vale ahahahaha i love you tash!!!! ❤️
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Nice to meet your home town. 🙂 Arrivederci!
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Che bel post che hai fatto, belle foto e anche la vostra foto di gruppo riuscita benissimo, tutti belli 😄😄👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻. Brava 🎉🎉🎉
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Grazie per tutti i complimenti. Sono stata molto emozionata nello scriverlo per cercare di rendere giustizia alla mia piccola città. Sono contenta ti sia piaciuto come anche per la fotografia 🙂 siamo un gruppo di amici pazzi credimi. Mi dispiace solo non poter aggiungere video per portarvi con noi ogni volta 🙂
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Puoi scaricare i video su YouTube e poi creare il link, io non ho mai provato, ma secondo me si può fare. Allora al prossimo post 👍🏻
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